giovedì 13 agosto 2009

Un Anno di corsa Fantastico

Domenica 16 Agosto sarà il mio primo anno di corsa da runner, e proverò in questo post a descrivere un po le mie sensazioni ed emozioni.

Come molti sanno da qundo sono piccolo ho giocato a calcio non ad alti livelli ma sempre dando tutto me stesso a volte trascurando cose piu importanti senza poi ottenerne nulla. Da quando avevo 26 anni ho iniziato ad allenare i ragazzini 10/12 per poi portarli fino alla Juniores e cosi ho chiuso 2 cicli con tre campionati vinti 2 allievi e 1 juniores in sei anni, però nel tempo libero non trascuravo la corsetta ogni tanto, l'uscita in bicicletta e cosi via .Poi questi ultimi anni la situazione del calcio ha iniziato a degenerare in tutti i sensi i ragazzi non erano piu quelli di alcuni anni fa, nel senso che se io davo loro in campo si dannavano l'anima , adesso pensano solo a farsi a pezzi non hanno piu rispetto e quantaltro senza poi parlare di altro, e poi la cosa che prima non facevo caso e il fatto che a calcio se sei bravo tutti ti considerano e ti cagano,,, altrimenti non conti nulla ma la cosa piu ridicola e che questo io lo potevo capire da uno che gioca in c ma lo faceva gente che giocava in 2° cat.

In questi ultimi due anni giocavo a calcio a otto e a calcetto ogni settimana ma alla fine nonostante fossimo diventati tutti grandi si pensava anche in tornei del menga a vincere e non ero piu contento.

La passione per la corsa mi è nata proprio in occasione della gara di domenica che gia da diversi anni la vedevo da spettatore dato che l'arrivo era a Villanova Monteleone paese di mia moglie, e partecipava mio cognato runner molto forte da ritmo 3'40, e mi parlava sempre di unosport totalmente diverso dal calcio, e allora due anni fa mi proposi il prossimo anno la faccio vada come vada. Ho iniziato a correre con questa mia nuova sfida verso al fine di Maggio, il giorno della gara ero elettrizzato e al ritrovo ho subito notato un clima festoso e di amicizia che legava tutti i runner, in gara avevo modo di scambiare due chiacchere ma era una sensazione fantastica poi l'arrivo era una cosa indescrivibile avevo la pelle d'oca tutta la gente che mi conosceva mi incitava applaudiva.
Il risultato 1'44''19 98° su 160 questo fu un primo indizio a dire che forse era la volta buona per lasciare definitivamente il calcio e in effetti passarono i mesi e gare e ho capito che c'erano sport molto piu interessanti.
La sensazione che ho avvertito è che tutti sono amici ovviamente non si può in due giorni conoscere tutto e tutti ma alla fine dopo le gare si era tutti insieme a parlare delle proprie sensezioni della gara primi con gli ultimi alle gare prima della partenza tutti a ridere scherzare ovviamente tant poi alla fine i volori sono quelli se ne hai vai se no arrivi come arrivi pero una bella birra fresca non me la toglie nessuno : mi ricordo un episodio in una garetta a Sorso in circuito durante la nostra gara le donne che avevano corso prima si erano dislocate intorno al circuito per darti l'acqua cosa che nel calcio un avversario preferirebbe farti crepare e poi mi ricordo che nell'ultimo giro ero doppiato i primi si erano messi sul traguardo ad incitare gli altleti all'arrivo, ma se penso che quest'anno ho conosciuto Lucky e Filippo mai visti prima sembrava ci conoscessimo una vita.
Partlare di Mathias e Davide è superfluo, ho conosciuto due persone fantastiche infatti a volte mi dico ma prima che tipo di amicizie avevo erano proprio amici con la A maiuscola e se è cosi gli amici veri si contano sul palmo di una mano? non ho scoperto l'acqua calda
Spero che vi sia piaciuto il racconto e domenica con davide almeno in salita cerchiamo di far saltare il banco.

7 commenti:

  1. Molto bello e molto sincero!!purtroppo nel calcio queste situazioni convivono spesso, io ormai ne sento parlare da anni da un mio collega che facceva calcetto..ora che ti leggo vedo le stesse immagini che mi raccontava. Passando alla corsa mi son sorpreso anche io, ma già ne abbiamo parlato e lo sai che la penso allo stesso modo, per ora è l'ambiente migliore che abbia trovato, spero che vada avanti sempre in questo modo, anche perchè per quanto agonismo ci si può mettere la prima sfida è sempre con sè stessi e bisogna solo onorare chiunque faccia questo faticoso sport..e non è detto che i primi ne facciano più degli ultimi.
    Domenica spero di star bene e cercare di spingere in quelle salite!! a presto ciao!!

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  2. Hai proprio ragione Paolo!
    Lo sport è un valore ancor prima di esser agonismo. Deve portare le persone a unirsi nella passione; a unirsi nella sfida.
    Anche se non mi faccio molto vivo, ti seguo tramite mio fratello. Buona strada.
    A presto.

    Nico

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  3. Ogni ambiente ha le sue rivalità e le sue piccole inimicizie. Anche nella corsa ( vedi i bisticci che magari senti ogni tanto nascon nella mia società) ne capitano, ma meno. Secondo me la forza di questo sport è che l'appartenenza ad una squadra non è così forte e radicata come da altre parti. Non conta il collettivo, qui si esalta l'individualità. Ci son molte meno regole da rispettare, l'unica è correre, forte quanto uno riesca. Facile? Mica tanto.. vai a spiegare che dietro l'istintività di quel gesto che esplode in una gara perfetta (ognuno ricerca la sua perfezione) ci son allenamenti mirati e scientifici.

    La mancanza di esasperazione durante le competizioni favorisce la nascita di rapporti di amicizia veri e belli, che dalle gare si trapassano agli allenamenti, così poi uno si trova invischiato in una rete di amici scalmati (ieri uscivo tranquillo DA SOLO per un defaticamento, incontro sebastiano e pierpaolo che mi strombazzano e mi rapiscono per un giro in compagnia a chiacciherare!). Poi capiterà che magari non si migliorerà più, ma l'ambiente..la sana voglia di sudare in compagnia, di dare comunque il massimo nel qui ed ora in cui vivrà il nostro corpo, difficilmente ci faranno abbandonare il circus. Non lo dico per esperienza personale, ma vedo i tanti amatori in là con l'età che si son tolti ogni tipo di soddisfazione, che si danno alla corsa conservando il gusto intatto dei ventenni! ecco vorrei diventar come loro.
    Bravo Paole..a Villanova sarà garone. Sei progettato per sbancare!

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  4. @davide condivido quello che dici speriamo che questo ambiente rimanga sempre cosi sano
    ci vediamo domenica io saro li presto
    @nico hai perfettamente ragione, cmq ci vediamo presto magari a bidderosa ad ottobre?

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  5. @mat e vero basta pensare a santambarchi, benito e quel signore che fa le gare senza pettorale che è fuori con l'eta, sono cose che ti fanno capire il vero senso dello stare insieme e dello sport, poi per domenica scherzavo , cmq in salita faro il mio ritmo e poi tireremo le somme cmq una bella birra fresca non ce la toglie nessuno dopo la gara

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  6. Chi gioca a calcio si troverà in disaccordo con me, mi spiace per loro, ma l'atletica è TUTTO UN ALTRO PIANETA! e non perchè è il mio sport.

    Anche io ho giocato a calcio, mi sono inventato calciatore 8 anni fa senza aver mai giocato creando una squadra dal nulla e partecipando tutti gli anni ad un campionato libertas di calcio a 5 ...siamo passati dal 40esimo posto del primo anno al 5° di due anni fa......

    Poi però quel mondo mi ha stufato .....solo uno sport individuale ti mette davvero alla prova...

    Sono contento anche io di essere passato al podismo e di aver aperto un blog che mi ha fatto conoscere tanta gente VERA! Proprio come te...

    Auguri per il tuo primo anno!

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  7. tanti auguri per il compleanno da runner..domenica si festeggia allora,porta le birre :)
    ivo

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